Il carcinoma mammario è la forma di cancro più frequente nel sesso femminile. Con 54.976 nuove diagnosi in un anno, questa neoplasia rappresenta infatti il 30,3 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne in Italia. (Linee Guida Aiom 2020).

Secondo le stime AIRTUM nel 2020 erano attese circa 55.000 nuove diagnosi di carcinoma mammario in Italia, di cui circa il 15-20% (10.000 casi) sono tumori al seno triplo negativo (TNBC).

Il TNBC rappresenta la forma tumorale piu’aggressiva e difficile da trattare (TNBC), forma caratterizzata dalla mancanza dei recettori per gli estrogeni, per il progesterone e per la proteina HER2 e si presenta come una forma aggressiva, spesso recidivante e che va incontro a metastasi precocemente (Garrido-Castro AC, Lin NU, Polyak K. Insights into molecular classifications of triple-negative breast cancer: improving patient selection for treatment. Cancer Discov 2019;9:176–198).

Molto recentemente si sono resi disponibili nuovi trattamenti che hanno migliorato gli outcome per le pazienti con mTNBC. Nelle linee di terapia avanzate non si registrano novità di rilievo da decenni. Sono disponibili solo monochemioterapie,.Esiste un forte unmet need terapeutico in tutte le fasi della malattia triplo negativa (Garrido-Castro AC, Lin NU, Polyak K. Insights into molecular classifications of triple-negative breast cancer: improving patient selection for treatment. Cancer Discov 2019;9:176–198).

In Puglia si stimano sulla base dei dati dell’Istituto Superiore di Sanità circa 1600- 1700 nuovi casi di tumore mammario all’anno con un tasso grezzo di circa 80 casi /100.000.

Il PDTA della regione Puglia per le pazienti con carcinoma mammario, approvato nel 2016, si pone come obbiettivo principale la necessità di gestione delle pazienti in maniera multidisciplinare, avvalendosi di Breat Units, costituite da figure di medici specialisti di varie branche, che si prendono in carico le pazienti dall’inizio del percorso diagnostico in avanti.

L’obiettivo finale è di garantire a tutte le pazienti affette da tumore della mammella una medicina personalizzata che tenga conto da un lato delle caratteristiche biologiche del tumore, e dall’altro, dei bisogni del singolo paziente, per ottenere come ricaduta la migliore sopravvivenza e qualità di vita dell’individuo. La definizione di un PDTA aggiornato alla luce delle nuove evidenze disponibili per le pazienti con tumore TNBC ed in fase avanzata, che prima non avevano possibilità terapeutiche, permetterebbe una giusta allocazione di risorse imprescindibile per rendere oggi governabile il sistema.

RESPONSABILI SCIENTIFICI

Prof. SAVERIO CINIERI -  Direttore Unità Operativa Complessa Oncologia Medica e Breast Unit, Presidio Ospedaliero «Sen Antonio Perrino», Brindisi. Presidente AIOM

Prof. VITO LORUSSO - Direttore UOC Oncologia Medica, Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” IRCCS, Bari

Questo corso è accreditato per le seguenti professioni:

MEDICO CHIRURGO  - Allergologia e immunologia clinica, Continuità assistenziale, Cure palliative, Genetica medica, Medicina interna, Oncologia, Radioterapia, Chirurgia generale, Chirurgia plastica e ricostruttiva, Ginecologia e ostetricia, Anatomia patologica, Medicina Nucleare, Biochimica clinica, Farmacologia e tossicologia clinica, Geriatria, Laboratorio di genetica medica, Medicina trasfusionale, Patologia clinica, Radiodiagnostica, Igiene, epidemiologia e sanità pubblica, Medicina generale, Direzione medica di presidio ospedaliero, Organizzazione dei servizi sanitari di base);

FARMACISTA  - Farmacia Ospedaliera 

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